Perché il gatto si lecca?

Il self-grooming o autoleccamento è un’attività quotidiana molto importante nella vita di un gatto e il tempo investito in questa pratica varia da soggetto a soggetto.
Il leccarsi è un’attività appresa abbastanza precocemente dal gattino, grazie anche all’osservazione del comportamento della madre: già a 3 settimane di vita il gattino è in grado di praticare il grooming su se stesso (cioè di pulirsi il pelo leccandosi). Il grooming reciproco, tra gattino e mamma e tra gattino e fratellini ha il ruolo di consolidare il legame tra gatti: è un comportamento sociale importantissimo che consente ai felini di scambiarsi gli odori, creare un odore comune e rafforzare il legame di amicizia.
Il gatto usa la lingua e le zampine anteriori per lavarsi, talvolta anche i denti se nella pelliccia restano impigliati detriti particolarmente ostinati.
La pulizia della testa viene effettuata leccando una zampina e poi strofinandola sul muso e sulle orecchie, riuscendo a raggiungere zone che altrimenti non riuscirebbe a pulire.

Che ruolo ha il grooming?

• Consente di rimuovere i peli morti, le squame e la sporcizia;
• Stimola i follicoli piliferi a produrre peli nuovi e stimola determinate ghiandole a produrre un secreto che impermeabilizza il pelo proteggendolo dalle condizioni meteorologiche estreme;
• Consente di rimuovere dal mantello parassiti come pulci;
• Interviene nella termoregolazione del corpo. Infatti, nei mesi molto caldi o dopo un momento di forte attività fisica il gatto tende a intensificare questa pratica.
  Ma in che modo? La dispersione del calore avviene nel gatto tramite la saliva: leccando la pelliccia, il gatto deposita saliva che può evaporare e di conseguenza raffreddare il pelo.
  Esiste poi un altro importantissimo aspetto. Quando il gatto si crogiola al sole, il grooming viene intensificato non solo per consentire la dispersione del calore tramite saliva, ma anche per favorire l’ingestione di piccole quantità di vitamina D, oligoelemento essenziale (la luce del sole sintetizza sul pelo del gatto la vitamina D che i gatti assimilano leccandosi).

Quando preoccuparsi in caso di alterazione del comportamento di grooming ?

• Quando il gatto smette di leccarsi o diminuisce marcatamente il comportamento di self-grooming. Significa che è in atto un malessere, clinico e/o comportamentale. Quando il gatto smette di leccarsi in breve tempo il pelo diventa opaco e aumenta il rischio di infestazioni parassitarie.
• Quando il gatto si lecca più frequentemente e più intensamente (over-grooming), talvolta fino a generare zone alopeciche. Significa che è subentrato un problema clinico (ad. es. prurito intenso di origine allergica), o che il gatto soffre di un disturbo ansioso. Le due condizioni (clinica e comportamentale) sono spesso copresenti in quanto una condizione penosa come quella di prurito intenso porta inevitabilmente ad uno stress cronico.

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