A spasso con il tuo gatto: le buone pratiche per trasportare il tuo felino
Il trasporto rappresenta un evento stressante per molte specie animali, gatto compreso.
Per un gatto, creatura primariamente territoriale, l’essere prelevato dal proprio ambiente familiare ed essere trasportato in un altro luogo, può essere fonte di ansia e stress che si traducono in comportamenti indesiderati o problematici (es. aggressività verso il proprietario, attacchi di panico e tentativi di fuga).
Questa è una delle ragioni che spinge molti proprietari di gatti a rinunciare alle visite veterinarie.
Da un punto di vista di profilassi, prevenzione e diagnosi precoce delle malattie, ciò si traduce in un rischio per la salute dell’animale. Ecco dunque che corrette pratiche di trasporto – abbinate alla conoscenza delle caratteristiche etologiche di specie – sono fondamentali per proteggere il gatto dagli effetti negativi dello stress da trasporto e per garantire il suo benessere.
Se è vero che trasportare il gatto, che sia per portarlo dal medico veterinario o in vacanza con noi, è spesso e volentieri una necessità, questa può essere affrontata con serenità e con un po’ di preparazione.
Con amore e partecipazione ho scritto un articolo sul trasporto nel gatto in collaborazione con Animal Law Italia (https://www.ali.ong/).Nell’articolo, che fa parte di un guida più estesa, troverete argomenti molto utili e pratici :
- come abituare un gatto al trasportino e/o al mezzo di trasporto,
- scelta della migliore tipologia di trasportino,
- guinzaglio si o guinzaglio no,
- cosa fare prima, durante e dopo il viaggio
Per accedere all’articolo del trasporto del gatto dovete scaricare il PDF della guida al seguente : https://www.ali.ong/pubblicazioni/amici-in-viaggio/a-spasso-con-il-micio-le-buone-pratiche-per-trasportare-il-nostro-amico-gatto/
Buona lettura e … buon viaggio!