L’alimentazione nel gatto: 3 cose da sapere
Il modo in cui un animale mangia varia da specie a specie.
Vediamo insieme alcuni piccoli ma importantissimi aspetti dell’alimentazione nel gatto.
1) Tra i Carnivori, i Felidi sono considerati i mangiatori di carne più specializzati e sono conosciuti anche col nome di predatori “Ipercarnivori”. Il gatto è un “carnivoro stretto” e questo significa che la percentuale della quota proteica nella sua dieta deve essere molto alta. Nel gatto ferale ad esempio il 52% dell’alimento ingerito è caratterizzato da proteine, il 46% da grassi e solo il 2% da carboidrati. Dunque: diete vegetariane o vegane nel gatto sono assolutamente controindicate in quanto mettono a rischio la vita stessa dell’animale.
2) Inoltre, diversamente dai cani, il cui istinto è quello di mangiare più cibo possibile nel minor tempo possibile, i gatti possiedono una maggior capacità di controllare l’ingestione di cibo. Se il cibo è disponibile (ovvero ad libitum) i gatti tendono a fare numerosi piccoli pasti (da 9 fino a 15-20) al giorno. Essendo in natura un cacciatore solitario di piccole prede, il gatto deve mangiare inevitabilmente spesso per soddisfare il proprio fabbisogno nutrizionale giornaliero. E’ stato dimostrato che dare da mangiare a orari prestabiliti o 2-3 volte al giorno rappresenta uno dei fattori più predisponenti l’obesità felina.
3) L’alimentazione felina inoltre non è una questione sociale: noi essere umani usiamo il cibo come facilitatore sociale (invitiamo le persone per bere un caffè, per pranzare con noi o per uscire a cena insieme), e crediamo che il gatto condivida questi stessi valori con noi. Spesso i problemi nascono quando appunto trasferiamo questo comportamento, proprio dell’essere umano, alla relazione coi nostri gatti di casa. Il momento del pasto per un gatto è un momento importantissimo, di relax, da fare in un luogo tranquillo e in tutta solitudine. Può essere fonte di enorme stress, per un gatto, dover mangiare contemporaneamente e in prossimità con un coinquilino felino con cui la relazione non è ottimale o addirittura conflittuale.
Se per noi umani mangiare e nutrire significa amare e prendersi cura, allora facciamolo nel modo giusto con il nostro gatto!
Image taken from Simon’s cat.
Bradshaw J.W.S, Casey R.A., Brown S.L. The behaviour of the domestic cat, 2nd edition. CABI, 2012.
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