Marcatura urinaria nel gatto
La marcatura urinaria è da considerarsi un comportamento del tutto normale e naturale nella specie felina. Un comportamento che fa parte del repertorio comportamentale felino.
Quando però il gatto lo manifesta all’interno dell’appartamento, il comportamento diventa problematico e può celare un disagio emotivo profondo.
E’ importante ricordare che il gatto marca con urina prima di tutto come strumento per comunicare.
Ma qual è il significato della marcatura urinaria? Perché il gatto marca con urina?
In natura i gatti marcano con urina per motivazioni sessuali (es. marcatura del gatto maschio intero presenza di una femmina in calore), per definire e delimitare il territorio, per creare distanze, e comunicare la loro presenza ad altri conspecifici. Le urine rilasciate tramite marcatura urinaria rappresentano un segnale visivo e un segnale olfattivo molto forte, capace di durare e protrarsi nel tempo.
La marcatura urinaria può essere compiuta dal gatto anche all’interno delle mura domestiche e si può parlare in tal caso di marcatura emotiva o reattiva. Le motivazioni possono essere diverse:
- comparsa di un nuovo gatto nel proprio territorio (adozione di un nuovo felino o presenza di gatti che bazzicano nel quartiere o frequentano/invadono il giardino e/o la casa del gatto);
- modificazione fisica del territorio (trasloco, lavori di ristrutturazione in casa, nuovo arredamento). In tal caso le marcature facciali di familiarizzazione sono state perturbate, tolte o spostate producendo disorientamento nel gatto.
- stato ansioso da cambiamenti sociali (es. arrivo di un bebè, scomparsa o allontanamento del proprietario) o da situazioni stressanti acute e/o croniche (es. conflitti o tensioni sociali tra gatti conviventi).
Caratteristiche dell’urina rilasciata tramite marcatura
L’urina rilasciata tramite marcatura ha una composizione nettamente diversa dall’urina rilasciata dal gatto durante il normale svuotamento della vescica. E’ molto più oleosa e densa, aderisce pertanto molto bene alle superfici (ricordate che il gatto marca per comunicare e il segnale deve essere efficace e durevole nel tempo per essere percepito!) ed è molto odorosa (felinina e isovaltene sono due amminoacidi che ne conferiscono l’odore caratteristico).
Come viene eseguita una marcatura urinaria?
La postura è assolutamente tipica: il gatto sceglie un supporto verticale, lo annusa, poi “impasta” il terreno con gli arti anteriori (petrissage) e rivolge il posteriore al supporto, con la coda mantenuta verticale e vibrante. A questo punto il gatto spruzza un getto di urina orizzontale e parallelo al terreno.
Chi può marcare?
Tutti i gatti possono marcare con l’urina.
Essendo il gatto una creatura fortemente legata al proprio territorio, la motivazione territoriale può coinvolgere tutti gli individui, maschi e femmine, interi o sterilizzati.
La marcatura di tipo sessuale è effettuata esclusivamente da maschi non castrati in presenza della femmina in calore e dalle femmine durante il calore.
La marcatura emotiva o reattiva può essere eseguita da gatti maschi o gatte femmine sterilizzati.
Orchiectomia e ovariectomia se effettuati nel periodo prepubertario sono in grado di ridurne od inibirne la comparsa.
Image taken from smrodcats.com
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